By Unicobas Lombardia
Unicobas Lombardia: quando la misura è colma non si può più tacere, a cura del comitato dei legittimi vincitori del Concorso DS 2017.
Quousque tandem abutere, patientia nostra?
L’associazione TèP (Trasparenza è Partecipazione) propone per il tramite di una testata giornalistica on line una procedura straordinaria. Per colmare i probabili vuoti nell’organico dei DS per il prossimo anno scolastico 2024/25!
Come non restare a bocca aperta innanzi a tale richiesta? Come non pensare che la misura dell’indecenza e della sfacciataggine sia stata superata oltre ogni limite possibile ed immaginabile?
Come restarsene silenziosi ed in disparte?
Costoro, non paghi di aver ottenuto, da una politica compiacente che coltiva una strana idea del merito e del diritto , un concorso riservato (di fatto una sanatoria) grazie al quale diventeranno a breve DS per il solo merito (sic!) di aver risposto ad un questionario a risposta multipla (con un minimo di 60 risposte su 100 domande) adesso pretendono e chiedono una nuova procedura straordinaria tutta per loro. Cicero pro domo sua, con la nobilissima giustificazione di voler assicurare un DS ad ogni scuola.
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Ebbene se questa necessità fosse veramente impellente, il Ministero del Merito avrebbe dovuto accogliere già da tempo le richieste che noi, vincitori del concorso 2017, che non abbiamo potuto prendere servizio per svariati motivi, abbiamo avanzato da tempo: quello di trovare una soluzione politica che avrebbe consentito a noi di assumere il ruolo per il quale abbiamo dimostrato di avere le conoscenze e le competenze necessarie.
Noi, non altri!
Unicobas Lombardia: quando la misura è colma non si può più tacere, a cura del comitato dei legittimi vincitori del Concorso DS 2017:
Ma questa soluzione politica, ripetiamo politica, non giudiziaria non solo non è stata mai presa in considerazione, ma oltremodo ostacolata ed osteggiata da chi avrebbe potuto/dovuto aiutarci.
Forse non ha più senso, per noi, chiedere alla politica un intervento riparatore. Sentiamo forte il bisogno di comunicare a tutti coloro che fanno parte della grande famiglia della Scuola Italiana che in questa famiglia ci sono figli, figliastri e di più non diciamo per amore della decenza e del pudore!
Sentiamo il bisogno di dire a tutti gli studenti italiani e alle loro famiglie che la politica ha sanato tutti. Proprio tutti coloro che avevano fatto ricorso (bocciati della prima e della seconda ora, non aventi titolo e chi più ne ha, più ne metta) tranne noi!
Onore al merito dunque!
Il comitato dei legittimi vincitori
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