Collaboratori scolastici e assistenza igienica agli alunni 2024 2025

Collaboratori scolastici e assistenza igienica agli alunni 2024 2025Collaboratori scolastici e assistenza igienica agli alunni 2024 2025Collaboratori scolastici e assistenza igienica agli alunni 2024 2025

Collaboratori scolastici e assistenza igienica agli alunni 2024 2025. L’entrata in vigore delle nuove norme del CCNL per i collaboratori scolastici, dal 1° maggio, ha generato discussioni intense, soprattutto riguardo l’obbligo di supporto igienico, esteso non solo agli studenti con disabilità ma anche a tutti i bambini della scuola dell’infanzia e primaria. L’ARAN è intervenuta per chiarire questi obblighi. I sindacati “prontafirma” firmano prima l’accordo e poi esprimono contrarietà. Che paradosso!

Collaboratori e assistenza igienica: cosa dice il contratto

Le recenti disposizioni del CCNL hanno ampliato l’impegno dei collaboratori scolastici alla cura igienica di tutti gli studenti, a prescindere dalla presenza di disabilità. In una risposta a un istituto, l’Aran ha precisato che il personale ATA (collaboratori scolastici) è tenuto, per contratto, a fornire supporto pratico a tutti i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria per l’uso dei servizi igienici e la cura dell’igiene personale. Questa interpretazione è confermata da una sentenza della Corte di Cassazione (n. 22786 del 2016), secondo cui il rifiuto di svolgere mansioni igieniche potrebbe configurare un’omissione di atti d’ufficio. Tale orientamento sottolinea l’obbligo di adeguamento alle nuove normative, limitando le interpretazioni soggettive del personale, che ora deve eseguire tali incarichi per tutti gli alunni.

La posizione di Unicobas CIB Scuola & Università Lombardia

L’introduzione di nuove responsabilità richiede inevitabilmente l’attivazione di percorsi formativi specifici per i collaboratori scolastici, così da assicurare preparazione e competenza. La mancanza di adeguata preparazione potrebbe infatti mettere il personale in difficoltà operative e comportare rischi per la sicurezza dei bambini. La formazione necessaria dovrebbe coprire aspetti pratici, tecniche igieniche adeguate e gestione delle emergenze.I percorsi formativi siano indispensabili.

Collaboratori scolastici, la posizione di FLC CGIL

Sostiene che tale ampliamento di compiti rappresenti solo una formalizzazione di quanto già implicito nei precedenti contratti, e dunque non introduca un cambiamento sostanziale nelle mansioni dei collaboratori.

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