By Unicobas Lombardia
Legge di Bilancio: mentre la scuola Statale soffre il governo vorrebbe elargire soldi alle paritarie.
L’Unicobas considera inaccettabili alcune proposte di modifica alla legge di bilancio 2025 riguardanti le scuole paritarie. Sembra che, come spesso accade, certi emendamenti continuino a privilegiare le scuole non statali, mentre la scuola pubblica resta in una condizione di incertezza e marginalità. Tra le misure più controverse emerge l’introduzione di un bonus fino a 1.500 euro destinato alle famiglie che scelgono di iscrivere i propri figli a istituti paritari, subordinato al rispetto di specifiche soglie di reddito. Inoltre, un ulteriore emendamento prevede l’esenzione dal pagamento dell’IMU, sempre a beneficio delle scuole paritarie.
Legge di Bilancio: il regalo di Fratelli d’Italia alle scuole paritarie
Si tratta della misura che prevede, a partire dal 2025, l’introduzione di un contributo economico sotto forma di voucher destinato alle famiglie con un ISEE fino a 40 mila euro, con un valore massimo di 1.500 euro. Questo emendamento, proposto da Fratelli d’Italia, punta a favorire le iscrizioni – in diminuzione negli ultimi anni – presso le scuole paritarie. In ogni caso, qualora il provvedimento venisse approvato, sarà necessario un decreto specifico per renderlo operativo.
Legge di Bilancio: oltre il danno la beffa
Tra gli emendamenti figura anche quello, presentato dalla Lega, che consente ai comuni di esentare le scuole paritarie dal pagamento dell’IMU.
La posizione di Unicobas
Destinare fondi pubblici alle scuole paritarie rappresenta una scelta inconcepibile , soprattutto in un contesto in cui la scuola statale affronta croniche carenze di risorse, strutture fatiscenti e personale insufficiente. Gli istituti paritari, per loro natura privati, si basano su un modello che presuppone l’autonomia finanziaria e gestionale, ed è quindi inappropriato sottrarre risorse alla scuola pubblica, che ha il compito costituzionale di garantire il diritto all’istruzione per tutti, senza discriminazioni economiche o sociali. L’assegnazione di denaro pubblico a istituti privati rischia di ampliare le disuguaglianze, favorendo chi già gode di maggiori possibilità economiche, invece di investire nel miglioramento di un sistema scolastico statale che necessita urgentemente di interventi strutturali e didattici per assicurare qualità e inclusione.
Per l’Esecutivo Nazionale
Prof. Marco Monzù Rossello
Leggi l’articolo: NASpI, decreto e aggiornamento modelli
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