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Ansia e insicurezza: origine e gestione

Ansia e insicurezza: come superare il senso di inadeguatezza e la sindrome dell’impostore

Ansia e insicurezza: come superare il senso di inadeguatezza e la sindrome dell’impostore

Ansia e insicurezza: origine e gestione

Viviamo in un mondo iperconnesso e competitivo che, se da un lato ci offre infinite possibilità, dall’altro alimenta insicurezze e ansie. La pressione di essere sempre all’altezza, confrontandosi costantemente con gli altri, può facilmente trasformarsi in un sentimento di inadeguatezza e inferiorità. Ma cosa sta alla base di questi vissuti? E come possiamo imparare a gestirli e superarli?

Ansia e insicurezza: cosa succede nella nostra mente?

L’ansia è una risposta naturale e adattiva, ma diventa problematica quando si manifesta in maniera persistente e sproporzionata rispetto alle situazioni. Può nascere da una percezione di pericolo (anche se non reale) o dall’incertezza, attivando un ciclo di pensieri negativi e preoccupazioni che alimentano il senso di insicurezza. Alcuni studi mostrano come l’ansia possa essere influenzata da fattori genetici, ma anche dall’ambiente in cui cresciamo e dagli eventi che viviamo, come le critiche ricevute durante l’infanzia, le pressioni sociali o gli insuccessi.

In questo quadro si inserisce anche il “senso di inadeguatezza”, un sentimento che spesso è alla base delle esperienze ansiose. Quando percepiamo di non essere abbastanza competenti, preparati, degni, l’ansia aumenta e diventa difficile affrontare nuove sfide. Questo circolo vizioso può rafforzarsi fino a culminare in quella che viene definita “sindrome dell’impostore.”

Sindrome dell’impostore: quando non ci sentiamo mai all’altezza

La sindrome dell’impostore è un fenomeno psicologico per cui una persona, nonostante evidenti successi e competenze, si percepisce come non meritevole. Si tratta di un vissuto molto comune, soprattutto in contesti professionali, che porta a dubitare delle proprie capacità e a temere costantemente di essere “scoperti” come incompetenti. È una forma di insicurezza radicata che si nutre della paura di essere giudicati o di non riuscire a sostenere le aspettative.

Spesso, la sindrome dell’impostore si sviluppa quando l’individuo tende a legare la propria autostima ai risultati ottenuti, dimenticando che il valore di una persona non dipende esclusivamente dal successo professionale o accademico, la persona ha valore in sé, come essere umano!

Ansia e insicurezza: strategie per gestire questi vissuti

Comprendere l’origine di questi sentimenti è solo il primo passo. Ecco alcune strategie pratiche per gestire l’ansia e superare il senso di inadeguatezza e la sindrome dell’impostore:

1. Riconosci i tuoi successi e fai un inventario di te stesso

Spesso ci concentriamo su ciò che non siamo in grado di fare, dimenticando i successi e le competenze che abbiamo accumulato. Prenditi del tempo per creare un elenco dei tuoi successi e delle tue qualità. Rivedere regolarmente questi elementi aiuta a contrastare l’auto-critica e a rafforzare l’autostima. Ogni mattina, impara a guardarti allo specchio ricordandoti chi sei e impara ad amare e a prenderti cura della persona che vedi li riflessa.

2. Impara a gestire i pensieri negativi con la mindfulness

La mindfulness è una tecnica di consapevolezza che ci aiuta a focalizzarci sul momento presente, osservando i pensieri senza giudizio. Quando l’ansia e i pensieri negativi emergono, prova a prendere un respiro leggero e a portare l’attenzione al qui e ora. Invece di reagire emotivamente, osserva i tuoi pensieri come fossero nuvole che passano, visualizza i tuo flusso di coscienza come se fosse un fiume, mentre tu sei seduto sul fianco di una verde collina, osserva i tuoi pensieri scorrere, lasciali passare, mentre l’acqua si fa sempre più limpida, il tuo pensiero si purifica e si rasserena.

3. Pratica l’auto-compassione

La compassione verso sé stessi è una componente essenziale per ridurre il senso di inadeguatezza. Spesso, siamo noi i giudici più severi della nostra performance, gli avversari più agguerriti e gli oppositori al nostro successo. Siamo molto più severi con noi stessi di quanto lo saremmo con gli altri. Prova a trattarti con la stessa gentilezza che riserveresti a un amico caro, ricordando che è umano fare errori e avere delle insicurezze.

4. Sviluppa una visione equilibrata del successo e del fallimento

Uno dei motivi per cui l’ansia cresce è il timore del fallimento, che spesso è percepito come un ostacolo insormontabile. Ricorda che il fallimento non è una definizione personale ma un momento di apprendimento. Riconoscere che ogni esperienza ha valore, indipendentemente dal risultato, aiuta a ridurre l’ansia legata alla performance. Tutti i traguardi della tua vita sono stati raggiunti facendo singoli passi, ricordati questo: a volte vinco, a volte imparo!

5. Confrontati in modo sano

Il confronto sociale è inevitabile, ma è importante farlo con un atteggiamento di curiosità e crescita personale, non di competizione. Ammira e trai ispirazione dai successi altrui, ma ricorda che ogni persona ha il suo percorso unico, fatto di successi e sfide diverse. Tu sei unico, la tua visione del mondo, la tua esperienza e la tua vibrazione sono uniche. Confrontandoti con gli altri vedrai solo i loro successi, non il percorso che li ha portati fin li.

6. Pratica l’affermazione positiva e la gratitudine

Gli studi dimostrano che praticare la gratitudine e l’affermazione positiva può migliorare l’umore e ridurre l’ansia. Cerca di trovare, ogni giorno, tre motivi per cui essere grato o orgoglioso. Questo esercizio può essere di grande aiuto per ridurre il focus sui pensieri negativi e per rafforzare il senso di autoefficacia. Ci sono tantissime cose per cui essere grato, pensaci, mettile ben a fuoco…

7. Pianifica obiettivi realistici e graduali

Definire obiettivi raggiungibili e suddividerli in passi concreti aiuta a sentirsi meno sopraffatti e a mantenere alta la motivazione. Ogni piccola conquista rinforza la fiducia in sé stessi e alimenta un senso di competenza. una volta raggiunto l’obiettivo… Festeggia!

8. Cerca supporto psicologico

Non sempre riusciamo a fare tutto da soli e il supporto psicologico può offrire una guida preziosa per comprendere e superare le difficoltà. Parlare delle proprie insicurezze con un professionista permette di vedere le cose da un’altra prospettiva e di sviluppare strumenti personalizzati per gestire l’ansia.

L’inizio di un percorso

Il percorso per gestire l’ansia e superare il senso di inadeguatezza è fatto di consapevolezza e piccoli passi quotidiani. Ricorda che l’insicurezza e la sindrome dell’impostore sono sentimenti comuni e che con e le giuste strategie è possibile imparare a trasformarli in punti di forza. Imparare a conoscersi, accettarsi e valorizzarsi non è solo un cammino di crescita personale, ma anche un modo per vivere in maniera più serena e soddisfacente, avendo fiducia nelle proprie capacità e nel proprio valore.

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