Assegno unico 2023 la domanda

Assegno unico 2023. La domanda.Assegno unico 2023. La domanda.Assegno unico 2023. La domanda.

Assegno unico 2023. Assegno unico e universale per i figli a carico, disciplinato dal decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, e successive modificazioni. Progetto PNRR.

Assegno: l’erogazione a decorrere dal 1° marzo 2023

Ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del citato decreto legislativo n. 230/2021, la domanda di Assegno unico e universale è di norma presentata annualmente e l’erogazione del beneficio decorre nel periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo, a condizione che i requisiti richiesti rimangano soddisfatti.

Assegno: le variazioni della domanda

Tra le situazioni che possono dare luogo a modifiche si riportano a titolo esemplificativo:

– la nascita di figli;

– la variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio;

– le variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione per il figlio maggiorenne (18-21 anni);
– le modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori;

– le modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori;
– i criteri di ripartizione dell’Assegno tra i due genitori sulla base di apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori;

– variazione delle condizioni che occorrono per la spettanza delle maggiorazioni previste dagli articoli 4 e 5 del decreto legislativo n. 230/2021;
– variazioni delle modalità di pagamento prescelte dal richiedente e/o dall’eventuale altro genitore.

Assegno: modalità di presentazione della domanda di assegno unico e universale in caso di soggetti nuovi beneficiari

In caso di soggetti che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico e universale ovvero che hanno presentato domanda sino al 28 febbraio 2023, ma per i quali la domanda stessa si trova in uno dei seguenti stati “Respinta”, “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”, al fine del riconoscimento del beneficio per l’annualità che decorre dal 1° marzo 2023, sarà necessario procedere alla presentazione di una nuova domanda di assegno unico e universale.

Modalità e termini di presentazione dell’ISEE

L’ISEE in corso di validità al 31 dicembre 2022 continua a essere utilizzato per la determinazione degli importi dell’Ass. unico e universale relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023; ciò in attuazione di quanto stabilito all’articolo 6, comma 7, del citato decreto legislativo n. 230/2021.

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