Assunzioni previste dal decreto sostegni bis: sono poche, ci saranno ancora più di 150 mila supplenze annuali

ASSUNZIONI PREVISTE DAL DECRETO SOSTEGNI BISASSUNZIONI PREVISTE DAL DECRETO SOSTEGNI BISASSUNZIONI PREVISTE DAL DECRETO SOSTEGNI BIS

Assunzioni: Nella bozza del DL “Sostegni bis”, negli articoli 58 e 59, ci sono diverse importanti novità che riguardano il mondo della scuola. Il Decreto è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 maggio e dovrà ancora essere sottoposto all’iter parlamentare, nella cui sede potranno essere apportate modifiche.

Assunzioni: a contare sarà la legge quando verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale

L’articolo 59 della bozza “cambia le regole dei concorsi sia quelli attualmente in essere sia quelli che saranno emanati nei prossimi anni”, in particolare il comma 10 specifica che “al fine di assicurare che i concorsi ordinari per il personale scolastico per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria per i posti comuni e di sostegno siano banditi con frequenza annuale” le prove di detti concorsi si svolgono secondo le seguenti modalità semplificate:

a) sostenimento e superamento di una unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale si partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti;

b) prova orale;

c) valutazione dei titoli;

d) formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni di cui alle lettere a) b) e c), nel limite dei posti messi a concorso”.

Anche il concorso ordinario già bandito, con oltre 500mila candidati, seguirà questo iter, intanto si inizierà subito con un “assaggino” con i docenti di materie STEM (3005 posti), di cui c’è grande penuria, per poi proseguire di seguito con le altre figure

Non ci sarà bisogno di presentare nuove domande, rimangono valide quelle già presentate.

In sintesi questa la differenza tra le nuove e vecchie modalità concorsuali.

Il concorso ordinario secondaria bandito con DD n. 401 del 20 aprile 2020 prevedeva:

•eventuale preselettiva

•due prove scritte

•prova orale

•valutazione titoli

•graduatoriaIl concorso ordinario secondaria con procedura semplificata del Decreto Sostegni bis prevede

•no preselettiva

•una prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.

•No prova orale

•valutazione dei titoli

•graduatoria

Assunzioni: inoltre la bozza al comma 4 dell’art. 59 prevede che verrà bandito un nuovo concorso straordinario per assumere i docenti precari in 1 fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze con almeno tre annualità negli ultimi 10 anni (18500 posti)

La procedura straordinaria si svolgerà con un anno di formazione a scuola alla fine del quale i docenti saranno valutati da una commissione esterna e riguarderà soprattutto i docenti specializzati sul sostegno.

Nella bozza c’è il tentativo di ridurre a tre anni il vincolo quinquennale dei docenti neoassunti (art. 58, comma 1, lettera f): “al comma 3 dell’articolo 399 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, le parole: “cinque anni scolastici” sono sostituite dalle parole: “tre anni scolastici” e al comma 3 dell’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, le parole: “quattro anni” sono sostituite dalle parole: “due anni”.

In sostanza se tutti i 32000 posti del concorso straordinario in atto verranno ricoperti (le ultime notizie non sono ottimistiche: circa il 50% di bocciati) le nuove assunzioni saranno 53505 (32000 +18500 +3005) e non 70mila come ventilato da “alcuni” organi di stampa.

Le elezioni del CSPI vengono rinviate ancora di un anno, si va all’a.s. 2022-23.

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