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Autismo: cosa è.

L’autismo, o disturbo dello spettro autistico (ASD), è una condizione neuroevolutiva che influisce sul modo in cui una persona percepisce e interagisce con il mondo. Non è una malattia, ma un disturbo dello sviluppo della funzione cerebrale che si manifesta attraverso una gamma di sintomi e comportamenti specifici.

Autismo: sintomi principali

I sintomi dell’autismo possono variare notevolmente da persona a persona, ma generalmente si possono classificare in tre categorie principali:

  1. Interazione sociale alterata: Le persone con autismo spesso hanno difficoltà a comprendere e partecipare alle interazioni sociali. Possono evitare il contatto visivo, avere problemi a interpretare espressioni facciali e toni di voce, e possono sembrare inconsapevoli dei sentimenti altrui. Spesso faticano a costruire relazioni e a rispondere emotivamente alle altre persone.
  2. Comunicazione compromessa: Questo può includere problemi nella comunicazione verbale e non verbale. Alcuni bambini autistici parlano più tardi rispetto ai loro coetanei e possono avere difficoltà a mantenere una conversazione. Chi parla può farlo con una voce monotona o cantilenante, e limitarsi a pochi argomenti di interesse. Inoltre, possono usare il linguaggio in modo insolito, riferendosi a sé stessi in terza persona anziché usare “io” o “me”.
  3. Comportamenti e interessi ripetitivi e limitati: Le persone con autismo spesso mostrano una gamma ristretta di interessi e possono dedicarsi ad attività ripetitive, come dondolarsi, battere le mani o arrotolare ciocche di capelli. Possono essere estremamente attaccati a routine e diventare molto angosciati se queste vengono interrotte.

Esordio e sviluppo

I sintomi dell’autismo generalmente si manifestano nei primi tre anni di vita e persistono per tutta la vita. Non esiste una cura definitiva per l’autismo, ma trattamenti appropriati possono aiutare a migliorare lo sviluppo e ridurre i comportamenti problematici. Le persone con autismo hanno un’aspettativa di vita normale.

Autismo: prevalenza e variabilità

L’autismo colpisce i maschi circa quattro volte più frequentemente delle femmine e si riscontra in tutte le popolazioni del mondo, indipendentemente da razza o ambiente sociale. L’incidenza dell’autismo varia tra 2 e 10 casi ogni 10.000 persone, a seconda dei criteri diagnostici utilizzati.

La gravità dell’autismo può variare ampiamente. Nei casi più gravi, i comportamenti ripetitivi e auto-aggressivi sono comuni. Nei casi più lievi, l’autismo può essere simile a disturbi della personalità associati a disabilità dell’apprendimento.

Caratteristiche sensoriali

Le persone autistiche spesso hanno risposte insolite agli stimoli sensoriali. Possono mostrare una ridotta sensibilità al dolore ma essere estremamente sensibili ad altri tipi di sensazioni. Questa sensibilità alterata può contribuire ai comportamenti che manifestano, come la resistenza a essere abbracciati o toccati.

Autismo: sviluppo e regressione

In alcuni casi, i bambini autistici possono mostrare una regressione delle capacità linguistiche e sociali entro i primi tre anni di vita. Questa regressione è spesso associata a episodi di epilessia o attività cerebrale di tipo epilettico. Durante l’adolescenza, alcuni individui autistici possono sperimentare un peggioramento dei problemi comportamentali, diventando depressi o difficili da gestire.

Possibilità di vita normale

Nonostante le sfide, molte persone con autismo possono condurre una vita normale o quasi normale con il giusto supporto e intervento. Trattamenti individualizzati, educazione speciale e terapia possono fare una grande differenza nello sviluppo delle abilità sociali e comunicative, permettendo loro di integrarsi meglio nella società.

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