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Autismo: le cause

Autismo le cause

Autismo le cause

Autismo: non esiste una causa unica, i ricercatori ritengono che una combinazione di geni e fattori ambientali, virus o sostanze chimiche possano contribuire a determinare il disturbo.

Sono state osservate anomalie in diverse strutture cerebrali delle persone autistiche, in particolare nel cervelletto, nell’amigdala, nell’ippocampo, nel setto e nei corpi mammillari. Questo suggerisce una possibile origine dell’autismo da un’interruzione dello sviluppo cerebrale normale in una fase precoce dello sviluppo fetale. Studi, ancora in corso, indicano che le persone autistiche presentano anomalie della serotonina o di altre molecole implicate nella trasmissione nervosa nel cervello.

Anche i fattori biochimici sono stati considerati. Ad esempio, alcuni ricercatori hanno evidenziato che il cervello delle persone autistiche produce in eccesso una forma naturale di oppiacei, gli oppioidi. Negli anni ottanta, fu avanzata la teoria secondo cui nei bambini con sviluppo normale, si verificano comportamenti interpersonali che riducono l’eccesso di questi oppioidi, cosa che non avviene nei bambini autistici, spiegando così il loro disinteresse per i rapporti umani e altri disturbi del comportamento. La somministrazione di sostanze che riducono i livelli degli oppioidi ha portato a una diminuzione dell’autolesionismo e della tendenza all’isolamento.

Autismo: in sintesi

Le cause dell’autismo non sono completamente comprese, ma la ricerca suggerisce che una combinazione di fattori genetici e ambientali può contribuire al suo sviluppo. Ecco i principali fattori identificati:

Fattori genetici

  1. Predisposizione Genetica: l’autismo tende a ricorrere nelle famiglie, suggerendo una componente ereditaria. Gemelli identici hanno maggiori probabilità di essere entrambi autistici rispetto a gemelli non identici.
  2. Mutazioni Genetiche: sono state identificate diverse mutazioni genetiche che possono aumentare il rischio di autismo. Queste mutazioni possono influenzare lo sviluppo cerebrale e la comunicazione tra le cellule nervose.
  3. Sindrome Genetiche: alcune sindromi genetiche, come la sindrome dell’X fragile, la sclerosi tuberosa e la sindrome di Rett, sono associate a un rischio aumentato di autismo.

Autismo: fattori ambientali

  1. Età dei genitori: l’età avanzata dei genitori, soprattutto del padre, è stata associata a un rischio aumentato di autismo.
  2. Complicazioni in gravidanza e parto: eventi come nascita prematura, basso peso alla nascita, infezioni durante la gravidanza e complicazioni durante il parto possono aumentare il rischio.
  3. Esposizione a sostanze tossiche: esposizione prenatale a sostanze chimiche, come pesticidi e inquinanti ambientali, potrebbe influenzare lo sviluppo del sistema nervoso del feto.

Fattori neurobiologici

  1. Anomalie Cerebrali: studi di neuroimaging hanno rilevato differenze nella struttura e nella funzione del cervello delle persone autistiche. Aree come il cervelletto, l’amigdala e l’ippocampo possono presentare anomalie.
  2. Neurotrasmettitori: anomalie nei livelli di serotonina e altri neurotrasmettitori sono state osservate in individui autistici, suggerendo un ruolo nella comunicazione tra le cellule cerebrali.

L’autismo è una condizione complessa con molte possibili cause interconnesse. La ricerca continua a esplorare questi fattori per comprendere meglio come si sviluppa l’autismo e come possono essere prevenute e trattate le sue manifestazioni.

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