Autonomia differenziata, appello dell’Unicobas Lombardia ai partiti che si sono opposti a questo scandalo: procedere con un referendum che abroghi questo scandalo.
L’introduzione dell’autonomia differenziata in Italia rappresenta una questione di grande rilevanza, che merita un’attenta riflessione e un dibattito approfondito. Promuovere un referendum su questo tema è fondamentale per garantire che ogni cittadino possa esprimere la propria opinione su una riforma che ha il potenziale di trasformare radicalmente il sistema amministrativo e sociale del nostro Paese.
Per questo motivo, facciamo appello a tutti i partiti che si sono opposti, a tutte le italiane e a tutti gli italiani affinché mettano in campo e sostengano l’indizione di un referendum contro l’autonomia differenziata. Solo attraverso un referendum possiamo garantire che ogni cittadino abbia la possibilità di esprimere la propria opinione su una riforma che avrà un impatto significativo sulla vita di tutti noi.
Autonomia differenziata: ricordiamo l’art.3 della Costituzione Italiana
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. , di razza, e lingua [cf. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Siamo pertanto convinti che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in base al principio di eguaglianza dei cittadini era nella condizione di rifiutarsi e di non apporre la sua firma su una legge che mina la nostra Costituzione in particolare l’art.3.
Difesa dell’Unità Nazionale
L’autonomia differenziata crea profonde disparità tra le diverse regioni italiane, minando l’unità nazionale. Attualmente, l’Italia è un Paese caratterizzato da notevoli differenze socio-economiche tra Nord e Sud. Implementare un sistema di autonomie regionali differenziate accentuerà queste disparità, dando alle regioni più ricche un ulteriore vantaggio e lasciando indietro quelle già svantaggiate. Un referendum permetterebbe ai cittadini di esprimersi su un tema così cruciale, difendendo l’idea di una nazione unita e solidale.
Autonomia differenziata: non garantisce uguaglianza
Uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione è l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. L’autonomia differenziata mette in discussione questo principio, creando un sistema in cui i diritti e i servizi pubblici variano da una regione all’altra. Salute, istruzione e infrastrutture sono servizi essenziali che dovrebbero essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Attraverso un referendum, possiamo assicurarci che ogni cittadino abbia voce in capitolo su come questi servizi vengono gestiti e distribuiti.
Trasparenza e partecipazione
La decisione di adottare un sistema di autonomia differenziata non dovrebbe essere presa senza un ampio consenso pubblico. Un referendum rappresenta lo strumento democratico per eccellenza per garantire trasparenza e partecipazione nella definizione delle politiche che influenzano la vita quotidiana dei cittadini. Solo attraverso un processo partecipativo possiamo assicurare che le decisioni siano rappresentative della volontà popolare e non dettate da interessi particolari o regionali.
Salvaguardia della solidarietà
L’Italia ha una lunga tradizione di solidarietà e supporto reciproco tra le sue diverse regioni. L’autonomia differenziata minaccia questo principio, promuovendo una visione più egoistica e frammentata del Paese. Un referendum ci permette di riflettere su come mantenere e rafforzare la solidarietà nazionale, assicurando che tutte le regioni, indipendentemente dalla loro ricchezza, possano contare sul supporto dello Stato centrale e delle altre regioni.
Conclusione
Promuovere un referendum contro l’autonomia differenziata è una scelta di responsabilità e di rispetto per i valori fondamentali della nostra Repubblica. È un’opportunità per coinvolgere tutti i cittadini in una decisione cruciale per il futuro del Paese, garantendo che ogni voce venga ascoltata e che l’unità, l’uguaglianza e la solidarietà rimangano al centro del nostro sistema politico. Facciamo sentire la nostra voce per un’Italia più equa e unita.
Per l’Esecutivo Regionale Unicobas CIB Scuola & Università Lombardia
Dott. Marco Monzù Rossello
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