CCNL comparto scuola (l’accordo)

CCNL comparto scuola. L'accordoCCNL comparto scuola. L'accordoCCNL comparto scuola. L'accordo

CCNL comparto scuola. L’accordo. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, d’intesa con le parti sociali e sentito il Ministro per la Pubblica Amministrazione, tenuto conto della fondamentale necessità di incrementare ulteriormente i livelli stipendiali del personale scolastico, si impegna a individuare prioritariamente, già nel provvedimento d’urgenza all’esame del Consiglio dei Ministri odierno, una disponibilità finanziaria pari a 100 milioni di euro. Da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria del personale docente e ATA (Retribuzione Professionale Docenti e CompensoIndividuale Accessorio) per l’anno 2022. Rispettivamente nella misura di 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per li personale ATA. A reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della predisposizione della L. di bilancio 2023, da destinare anche alla retribuzione tabellare del personale della sezione scuola.

A tal fine, le parti si impegnano a porre in essere tutte le iniziative necessarie

ciascuno per la parte di propria competenza, per giungere alla sottoscrizione di una prima sequenza contrattuale relativa alla parte economica per li Comparto Istruzione-Ricerca, utilizzando li 95% delle risorse disponibili per li rinnovo contrattuale 2019-2021. Per l’anticipazione della sola parte relativa a stipendi tabellari e componenti fisse del trattamento accessorio, entro il giorno 11 Novembre 2022. Al fine di assicurare l’erogazione degli arretrati dovuti e degli incrementi entro il mese di Dicembre 2022.

Nel caso in cui non vi fossero le condizioni per reperire le suddette risorse aggiuntive nella manovra di Bilancio per il 2023

le risorse stanziate dall’articolo 1, comma 327 della legge n. 234/2021, ivi comprese le risorse stanziate nell’esercizio finanziario 2022, al netto delle riduzioni previste dalla normativa vigente e delle risorse eventualmente reperite nella manovra di bilancio per li 2023 di cui al comma 1, rimangono nella disponibilità delle parti nell’ambito del prosieguo delle trattative per il CCNL per la componente fissa della retribuzione del personale.

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