Dimissioni, l’Unicobas le chiede al Ministro Valditara

L'Unicobas chiede le dimissioni di ValditaraL'Unicobas chiede le dimissioni di ValditaraL'Unicobas chiede le dimissioni di Valditara

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Esecutivo Nazionale Unicobas CIB Scuola e Università a firma di Patrizia Nesti. Si chiedono le dimissioni del Ministro Giuseppe Valditara relativamente all’aggressione squadrista al Liceo Michelangiolo di Firenze.

Dimissioni immediate, ecco cosa chiede l’Unicobas al Ministro Valditara

Solidarietà antifascista. L’Unicobas Scuola esprime piena solidarietà agli studenti del Liceo Classico Michelangiolo di Firenze. Aggrediti sabato 18 febbraio davanti alla loro scuola da un gruppo di fascisti di Azione studentesca.

Apprezziamo le varie prese di posizione che da più parti hanno condannato questo vergognoso atto. Ritieniamo gravissime le dichiarazioni del Ministro Valditara, che minimizzando l’accaduto coglie l’occasione per condannare chi ha deprecato l’aggressione. Arrivando persino a minacciare misure disciplinari per la Dirigente di un altro liceo fiorentino che in una comunicazione interna ha ribadito i valori dell’antifascismo.

A differenza di quanto colpevolmente ed irresponsabilmente sostiene il ministro Valditara, la presenza fascista nelle scuole e nella società è una realtà, che come tale va denunciata, ostacolata e respinta

Molti sono i docenti che sul loro posto di lavoro quotidianamente cercano di educare ai principi di libertà e all’antifascismo. Spesso accusati di essere “anacronistiche propaggini del ‘68”, di “fare politica” (sic!) o di inviare “messaggi ideologici a senso unico”. Come se nella scuola della repubblica ci potessero e dovessero essere messaggi alternativi all’antifascismo.

Dimissioni: molte sono nella scuola le occasioni che vedono lavoratrici, lavoratori e studenti impegnati a contrastare le varie declinazioni fasciste rappresentate da un crescente autoritarismo che si esplicita in vari modi

militarizzazione delle scuole, utilizzo ordinario dello strumento disciplinare da parte dei Dirigenti, denunce per autogestioni e occupazioni, imposizione di un codice disciplinare passatista ai dipendenti, restrizione del diritto di sciopero e dell’agibilità sindacale, culto discriminatorio di un supposto “merito”. A queste lotte da sempre Unicobas dà sollecitazione e sostegno, perché l’antifascismo si pratica tutti i giorni e in tutti i modi possibili.

Certamente l’aggressione fascista di Firenze rappresenta un fatto specifico e gravissimo

segno di una crescente aggressività da parte di un’organizzazione come Azione Studentesca, legata a Fratelli d’Italia, che evidentemente oggi si sente legittimata a livello istituzionale nell’esercitare le proprie pratiche violente.

Ma è segno assai preoccupante

dei tempi che viviamo anche il fatto che faccia scalpore la lettera con cui una Dirigente della scuola pubblica, il Liceo Leonardo Da Vinci di Firenze, Dott.ssa Annalisa Savino, in seguito ad un’aggressione squadrista, fa appello ai valori dell’antifascismo, esprimendo contenuti che dovrebbero essere ovvi e che invece suscitano addirittura l’indignazione del ministro Valditara. Una reazione che rende evidente la sostanza fascista della destra al governo.

Di fronte a questa vergogna l’Unicobas

• chiede le immediate dimissioni del Ministro Valditara

• ribadisce la propria solidarietà agli studenti del Michelangiolo di Firenze colpiti

dall’aggressione, alla Dirigente Savino minacciata dal ministro, nonché agli organi collegiali del Liceo Michelangiolo che hanno preso chiara posizione sui fatti e hanno annunciato la disponibilità a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento a carico degli aggressori, a tutti coloro che, personale scolastico, studenti e famiglie, quotidianamente si impegnano per tenere il fascismo lontano dalla scuola e dalla storia.

p. l’Esecutivo Nazionale dell’Unicobas

Patrizia Nesti

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