DS condannato per mobbing: sentenza

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DS condannato per mobbing: sentenza. Condannato per mobbing un dirigente scolastico che offendeva, denigrava e mortificava una docente, trattandola da incompetente davanti a colleghi e alunni.

Mobbing a scuola e risarcimento danni: un’importante sentenza del Tribunale di Savona, pronunciata il 28 maggio scorso, ha condannato un dirigente scolastico al risarcimento per danno da mobbing. La sentenza, ottenuta grazie a un ricorso patrocinato da un Avv. del foro di Savona, ha riconosciuto che il dirigente aveva adottato comportamenti reiterati, prevaricatori e ingiustificatamente offensivi nei confronti di una docente.

DS. Il Giudice, dopo un’attenta valutazione dei fatti, ha concluso che:

tale atteggiamento andava oltre le funzioni di controllo e vigilanza proprie della dirigenza, che devono comunque essere esercitate con rispetto, moderazione e in conformità alle regole di buona condotta e diligenza. Pertanto, il Tribunale ha riconosciuto la presenza di tutti gli elementi costitutivi del mobbing.

a) una serie di comportamenti persecutori, “illeciti o anche leciti se considerati singolarmente”, attuati con intento vessatorio in modo sistematico e prolungato nel tempo direttamente dal datore di lavoro;

b) l’evento lesivo della salute, della personalità, della dignità e dell’integrità psico-fisica del dipendente;

c) il nesso causale tra la condotta del datore di lavoro e il danno subito dalla vittima nella sua integrità psico-fisica e/o dignità; d) l’intento persecutorio che unifica i comportamenti lesivi.

Alla luce di queste considerazioni,

il Tribunale, accogliendo la tesi difensiva dell’Avv. Rosano, ha condannato il Ministero dell’Istruzione a risarcire la ricorrente per il danno non patrimoniale subito. Questo danno, quantificato in € 18.188,00, consiste nella sindrome depressiva sviluppata dalla docente, che ha avuto un impatto negativo sulla sua integrità psico-fisica. Il Ministero è stato inoltre condannato a rifondere le spese processuali.

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