La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha firmato l’Ordinanza N. 134 del 9 ottobre riguardante gli studenti con patologie gravi o immunodepressi ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d-bis) del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22.
Finalità
L’Ordinanza punta a tutelare, al contempo, il diritto allo studio e quello alla salute di questi alunni: le scuole potranno fare ricorso, per gli studenti fragili, alla didattica digitale integrata o all’istruzione domiciliare.
Nei casi di disabilità grave associata a fragilità certificata, in cui sia necessario garantire la presenza dell’alunno in classe a causa di particolari situazioni emotive, le scuole potranno adottare forme organizzative idonee a consentire, anche periodicamente, la frequenza delle lezioni.
Queste misure saranno applicate utilizzando i docenti già assegnati alla classe di appartenenza e garantendo, in ogni caso, la didattica in presenza per gli studenti con disabilità che non rientrano nella categoria degli alunni fragili.
Ordinanza: indicazioni
Nell’articolo 2 , vengono disciplinate le modalità di didattica indirizzate agli studenti con patologie gravi o immunodepressi. Tale condizione è valutata e certificata dal Pediatra di Libera Scelta/Medico di Medicina Generale in raccordo con il Dipartimento di Prevenzione territoriale. La famiglia dello studente rappresenta immediatamente all’istituzione scolastica la predetta condizione in forma scritta e documentata dalle competenti strutture socio-sanitarie pubbliche.
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