Statuto
Statuto dell’Unicobas CIB Scuola & Università
Art. 1 – Denominazione e sede
L’Unicobas scuola, sidacato senza fini di lucro. E’ costituito tra i lavoratori di tutti i settori dell’istruzione e della formazione. Nei loro diversi gradi e tipologie, compresa l’Università, indipendentemente dal comparto di riferimento, di ruolo e non di ruolo, in servizio o meno, compresi coloro che risultano in quiescenza.
Esso puo’ venire denominato semplicemente “Unicobas scuola” o anche “federazione sindacale dei comitati di base”, in modo disgiunto o congiunto. L’Unicobas scuola e’ indipendente da partiti e gruppi politici di qualsiasi natura.
La sede legale e’ in Roma, V. Conegliano, n. 13.
Art. 2 – Natura e finalità programmatiche
L’Associazione e’ un’organizzazione di solidarietà di base e di massa tra i lavoratori della scuola. Assume piene funzioni sindacali per quanto riguarda i rapporti con la controparte datoriale, e ruolo culturale, professionale e sociale, per l’elaborazione di un progetto di scuola in alternativa all’attuale.
L’Unicobas scuola si prefigge il compito di:
a) organizzare, in tutte le sedi, il patrocinio, la tutela e l’autotutela degli interessi dei lavoratori aderenti sul piano sindacale, economico-normativo, culturale, professionale, politico e legale;
b) lottare per l’affermazione dei diritti e delle liberta’ sindacali, individuali e collettive;
c) sviluppare legami organizzativi e di solidarieta’ col resto del lavoro pubblico e privato, contro ogni forma di corporativismo;
d) elaborare un progetto di politica scolastica che abbia come condizioni:
– la salvaguardia ed il rilancio della scuola pubblica contro ogni tentativo di privatizzazione;
– la completa laicita’ della didattica;
– il raggiungimento della totale unita’ del ruolo docente, sia come aspetti normativi che come aspetti economici e di carriera, in base al principio della unicita’ della funzione;
– il riconoscimento e la valorizzazione delle funzioni amministrative, tecniche ed ausiliarie;
– l’eliminazione di ogni discriminazione normativa e salariale, rispettando le richieste dei singoli settori compatibili con la coerenza del progetto stesso;
– l’effettiva unita’ tra tutti i lavoratori della scuola, di ruolo e non;
– una politica dell’aggiornamento autogestita dai lavoratori, per la rifondazione della programmazione didattica e delle altre attivita’ scolastiche;
– una qualita’ dell’insegnamento che fornisca a tutti le giuste opportunita’ formative ed educative per arrestare la mortalita’ scolastica e gli aspetti iniqui della selezione;
– il rilancio dei processi di democratizzazione e gestione diretta della vita scolastica. Tramite l’autogoverno di tutte le componenti della categoria e, sempre nel rispetto dei ruoli e delle competenze, anche degli alunni e dei loro famigliari, contro ogni forma di gerarchizzazione autoritaria;
e) partecipare alla contrattazione sindacale in tutte le sue forme, con proprie piattaforme rivendicative e di progetto.
L’Associazione sindacale e’ espressione di quella parte di categoria che ha deciso di organizzarsi in termini di democrazia diretta. Di operare con metodo solidale per la valorizzazione delle condizioni dei lavoratori e dell’istituzione. Sulla base di linee definitesi come centrali in questi anni di elaborazione nel movimento delle scuole in lotta. Tradottesi nella piattaforma e nel progetto scuola dell’Unicobas e assunti nel presente Statuto.
L’Associazione sindacale si pone in particolare, rispetto alle rivendicazioni dei singoli settori di categoria e dell’istituzione scuola, come luogo di solidarieta’. Assumendo in piattaforma in posizione prioritaria tutte le richieste di perequazione a parita’ di funzione. E parimenti le giuste aspirazioni ad una rivalutazione della considerazione sociale, economica e normativa, della qualita’ professionale della funzione docente nell’ambito del ruolo centrale che la scuola ricopre nella societa’ civile. Ricomponendo in modo realmente unitario, in un’unica organizzazione, la difesa degli specifici di categoria.
Art. 3 – Criteri e principi organizzativi
L’organizzazione si dota dei seguenti principi organizzativi:
a) primato di indirizzo delle sezioni sindacali formate dagli iscritti, fondate sulla partecipazione diretta;
b) rifiuto di ogni forma di alienazione del potere propria del sindacalismo di vertice, in quanto produce la separatezza di interessi tra rappresentanti e rappresentati. Strumenti di sostegno sindacale (permessi orari retribuiti e non, distacchi ed aspettative sindacali retribuite e non), sono consentiti ma sono revocabili e da confermarsi annualmente. Rimborsi occasionali o periodici, nel rispetto delle responsabilità assegnate e degli incarichi ricoperti. Nonché del lavoro effettivamente svolto, dell’impegno, del tempo, delle spese profuse per l’organizzazione, sono comunque revocabili insindacabilmente in qualsiasi momento dall’Esecutivo Nazionale;
c) revocabilita’ in ogni momento degli incarichi;
d) autofinanziamento e comunque controllo collettivo tramite gli organismi esecutivi e di democrazia diretta di ogni forma di finanziamento;
e) diritto di rappresentanza, nelle istanze esecutive, delle componenti rappresentate della categoria e delle minoranze espresse fra gli iscritti.
Art. 4 – Strutture organizzative
Strutture portanti dell’Organizzazione sono le sezioni sindacali delle singole scuole. L’Assemblea dei delegati di queste sezioni. Gli Esecutivi Provinciali. I Segretari Provinciali. Le Segreterie Regionali. L’Esecutivo Nazionale composto dai delegati espressi dalle Federazioni Provinciali e che equivale all’Assemblea Nazionale dei delegati espressi proporzionalmente secondo il numero di iscritti dalle Federazioni Provinciali; il Rappresentante Legale; il Segretario Nazionale.
La sezione sindacale e’ un organismo, con poteri decisionali e autonomia. Definiti in questo ambito statutario o di regolamento nazionale stabilito dall’Esecutivo Nazionale, ed e’ costituito da tutti i lavoratori della singola scuola che si sono iscritti al sindacato.
L’Assemblea Provinciale di tutti gli iscritti o dei delegati indicati dalle sezioni sindacali di scuola (con una possibilita’ di voto espressa secondo il criterio proporzionale) e l’Esecutivo Provinciale, con poteri decisionali e autonomia definiti in ambito statutario o di regolamento nazionale redatto o verbalizzato dall’Esecutivo Nazionale, sono gli organismi decisionali delle Federazioni Provinciali dell’Unicobas scuola.
L’Esecutivo Nazionale dei delegati indicati dalle Federazioni Provinciali (con una possibilita’ di voto espressa secondo il criterio proporzionale) e’ l’organismo decisionale nazionale dell’Unicobas scuola. Per tutti i compiti e le finalita’ stabilite nel presente statuto.
L’Esecutivo Nazionale e’ altresi’ l’organo esecutivo delle delibere dell’Organizzazione. Esso elegge il Rappresentante Legale ed il Segretario Nazionale. Questi ultimi hanno compiti di rappresentanza, a tutti i livelli, interna ed esterna all’Organizzazione. Il Segretario Nazionale ha anche compiti di indirizzo. L’Esecutivo si avvale, per la realizzazione pratica dei propri deliberati, del Comitato Federale Permanente.
Art. 5 – organigramma organizzativo / costituzione e funzionamento delle strutture
La sezione sindacale di scuola e le sezioni sindacali di comprensorio
La sezione sindacale di scuola, che puo’ essere denominata anche Comitato Sindacale di Base, le cui riunioni sono di norma pubbliche e aperte a tutti (salvo condizioni diverse decise dai suoi aderenti), salvato ovviamente il principio che il diritto di voto spetta unicamente agli iscritti all’Unicobas scuola, s’intende immediatamente formata anche con un solo iscritto. Compiti della sezione sindacale di scuola sono:
a) nominare uno o due delegati che la rappresentino a tutti gli effetti nelle trattative decentrate di scuola/istituto e rapportarsi alle stesse con proprie proposte e piattaforme rivendicative coerenti con le linee espresse nella piattaforma nazionale del sindacato;
b) nominare uno o due delegati che la rappresentino a tutti gli effetti nelle Assemblee dei delegati e nei rapporti con l’Esecutivo Provinciale. Col quale devono essere mantenuti contatti costanti, nonché organizzare la crescita del sindacato nella propria scuola e nelle scuole vicine. In coerenza con le linee organizzative adottate nelle varie sedi decisionali centrali e periferiche del sindacato;
c) promuovere, se reputato necessario dagli organismi decisionali nazionali del sindacato, la presenza dell’Unicobas nelle elezioni sindacali e di categoria, nelle quali la sezione sindacale di scuola puo’ decidere di candidare eccezionalmente al proprio livello anche colleghi provvisoriamente non iscritti al sindacato ma che si riconoscano nella piattaforma nazionale dello stesso, a patto che questi, qualora eletti, si impegnino a seguire le linee espresse dall’Unicobas tramite le sue istanze decisionali;
d) l’organizzazione, di concerto con l’Esecutivo Provinciale, di assemblee di scuola e per gruppi di istituzioni scolastiche limitrofe o dello stesso distretto scolastico, rivolte a tutti i lavoratori della scuola, preferibilmente in orario di servizio.
Allo scopo di istituire sezioni sindacali in ogni singola istituzione scolastica, si possono costituire anche sezioni di iniziativa sindacale o sezioni sindacali di comprensorio e di zona, con le stesse prerogative decisionali e gli stessi compiti di ogni sezione sindacale.
In tal caso i delegati espressi dall’Assemblea degli iscritti delle scuole del comprensorio potranno nominare una struttura esecutiva di comprensorio. Che li potrà rappresentare, col numero di voti che spetta loro in base al criterio proporzionale sul numero degli iscritti. Analogo a quello sancito nel prossimo capoverso, nelle riunioni provinciali dei delegati e coordinare il lavoro sindacale a livello zonale. Aprire locali e dotarsi di questo o di tutti quegli strumenti che vengono ritenuti necessari in sede di Esecutivo Provinciale. Struttura alla quale compete il riconoscimento delle sezioni e dei coordinamenti di iniziativa o di comprensorio.
I precari iscritti, qualora non esista una sezione sindacale alla quale possano aderire,o in caso tale diverso modo di organizzarsi venga approvato dall’Esecutivo Provinciale, possono organizzarsi in una specifica sezione o comitato sindacale di base precari, avente le stesse prerogative e rappresentato nello stesso modo delle sezioni sindacali.
Le sezioni sindacali di comprensorio e di scuola esprimono la propria volonta’ in seno all’Assemblea dei delegati di scuola, o, facendone parte, all’interno dell’Esecutivo Provinciale, tramite loro membri iscritti cui viene dato mandato, vincolante e revocabile in qualsiasi momento.
Statuto: L’Assemblea Provinciale
L’Assemblea Provinciale e’, unitamente all’Esecutivo Provinciale, la massima istanza decisionale delle Federazioni Provinciali del sindacato.
A discrezione delle Federazioni Provinciali stesse, essa puo’ essere convocata come Assemblea generale degli iscritti o come Assemblea dei delegati delle sezioni sindacali (di scuola, comprensorio, etc.).
Di norma i lavori sono pubblici ed aperti (salvo diversa decisione adottata dall’Esecutivo Provinciale), nel prioritario rispetto dell’espressione dei delegati o, in caso di Assemblea generale, degli iscritti, nonche’ delle operazioni di voto. Viene convocata dal Segretario Provinciale che ne cura l’ordine del giorno, il quale, fatto salvo per quanto previsto dall’art. 6 del presente Statuto, può venire integrato ad inizio seduta, previa votazione.
Le Assemblee dei delegati di scuola adottano un criterio decisionale di tipo proporzionale. Ogni scuola ha diritto ad essere rappresentata, ma esprimera’ un voto se ha un solo iscritto, due voti se ne rappresenta cinque ed ha diritto ad un voto in piu’ ogni cinque iscritti ulteriori (es: 1 iscritto = 1 voto; 5 iscritti = 2 voti; da 6 a 10 iscritti = 3 voti; da 11 a 15 iscritti 4 voti, etc.).
Ai fini del computo dei voti spettanti alle varie sezioni sindacali, fa fede l’anagrafe provinciale degli iscritti curata dall’Esecutivo Provinciale. Non e’ ammessa delega a rappresentarsi fra membri di scuole diverse, tranne che nei casi rappresentati dalle strutture esecutive di zona/comprensorio.
Qualora i membri indicati o presenti siano numericamente inferiori al previsto, hanno comunque diritto di esprimere un numero di voti pari a quelli spettanti alla sezione sindacale di scuola o comprensorio che li ha delegati. La frequenza di convocazione delle Assemblee Provinciali e’ decisa dai singoli Esecutivi Provinciali.
Con il medesimo sistema proporzionale, l’Assemblea Provinciale dei delegati di scuola puo’ essere convocata in sede di Congresso Provinciale; in tale veste deve essere convocata prima del Congresso Nazionale.
Statuto: L’Esecutivo Provinciale
L’Esecutivo Provinciale e’, unitamente all’Assemblea Provinciale, la massima istanza decisionale delle Federazioni Provinciali del sindacato. I membri dell’Esecutivo Provinciale sono indicati dall’Assemblea dei delegati o, a discrezione delle Federazioni Provinciali, dall’Assemblea degli iscritti.
Secondo il criterio della “rappresentanza dinamica”, possono entrare nell’Esecutivo Provinciale tutti i lavoratori della scuola che, palesando interesse, capacita’ e dedizione. Mostrino di impegnarsi per lo sviluppo del sindacato, previa accettazione dell’Esecutivo Provinciale stesso. I membri dell’Esecutivo Provinciale possono, per iscritto, delegarne altri a rappresentarli nelle riunioni.
I membri dell’Esecutivo Provinciale sono sempre revocabili dalle istanze che li hanno nominati. L’Esecutivo Provinciale elegge il Segretario Provinciale. Le riunioni ordinarie dell’Esecutivo Provinciale si tengono di norma in una data ed in orari preventivamente noti a tutti i membri. Vengono convocate dal Segretario Provinciale che ne cura l’ordine del giorno. L’ordine del giorno, fatto salvo per quanto previsto dall’art. 6 del presente Statuto, può venire integrato ad inizio seduta, previa votazione.
L’Esecutivo Provinciale svolge funzioni di indirizzo e di controllo rispetto a tutte le sezioni sindacali.
Ogni membro dell’Esecutivo Provinciale deve assumere una precisa responsabilita’ nell’Organizzazione, indicata dall’Esecutivo stesso. Deve svolgere tale compito ed impegnarsi, salvo temporanei motivi ostativi riconosciuti dall’Esecutivo, a partecipare alle riunioni dell’istanza esecutiva e, quando convocata, dell’Assemblea.
Compiti dell’Esecutivo Provinciale sono anche:
a) il provvedere alla circolazione delle informazioni e del materiale prodotto, nonche’ alla collaborazione con il giornale “Unicobas”, organo nazionale del sindacato;
b) il curare i rapporti con gli organi di informazione, quando questi non siano demandati al Segretario Provinciale o in caso di suo impedimento;
c) il curare i rapporti con le istituzioni non demandati al Segretario Provinciale o in caso di suo impedimento;
d) la cura dell’organizzazione logistica, tra cui finanze ed anagrafe;
e) l’organizzazione dell’assistenza giuridica, del patronato rivolto agli iscritti, della tutela degli iscritti stessi e del sindacato in ogni occasione ed in tutte le sedi, relativamente all’ambito di competenza;
f) la partecipazione, con proprie proposte e piattaforme, alle trattative sindacali di ambito provinciale;
g) l’organizzazione costante di assemblee di scuola, per gruppi di istituzioni scolastiche e di ambito provinciale, rivolte a tutti i lavoratori della scuola, preferibilmente in orario di servizio.
h) promuovere, se reputato necessario dagli organismi decisionali del sindacato, la presenza dell’Unicobas nelle elezioni sindacali e di categoria, nelle quali l’Esecutivo Provinciale puo’ decidere di candidare eccezionalmente al proprio livello anche colleghi provvisoriamente non iscritti al sindacato ma che si riconoscano nella piattaforma nazionale del sindacato, a patto che questi, qualora eletti, si impegnino a seguire le linee espresse dall’Unicobas tramite le sue istanze decisionali;
i) all’Esecutivo Provinciale compete favorire con ogni mezzo la creazione e lo sviluppo delle sezioni sindacali di scuola, il riconoscimento, l’indirizzo, il supporto ed il controllo delle sezioni sindacali tutte e dei coordinamenti di comprensorio;
l) promuovere, di concerto con l’Esecutivo Nazionale, lo sviluppo del sindacato nelle zone geografiche limitrofe;
m) la cura della cassa provinciale. Questa e’ pari, per consistenza, al cinquanta per cento delle entrate fornite dagli iscritti della provincia stessa, a condizione che gli aderenti paganti risultino in numero superiore a dieci. Le entrate della cassa provinciale, derivando dai fondi degli iscritti rimessi mensilmente alla cassa nazionale dalla parte datoriale, vengono da questa periodicamente stornati, per l’importo dovuto, alle Federazioni Provinciali.
Le Federazioni Provinciali hanno di norma sovranità al proprio livello per l’indizione di agitazioni sindacali ed iniziative di ambito locale, purché le iniziative stesse vengano fatte conoscere con congruo anticipo alla segreteria nazionale. Questa può verificarne la compatibilità con i principi statutari e la linea del sindacato e, qualora non le ritenga compatibili, consulta l’Esecutivo Nazionale, che ha potere di non ratificarle.
Statuto: Il Segretario Provinciale
Questi ha compiti di rappresentanza e potere di firma, a tutti i livelli, interna ed esterna all’Organizzazione, in ambito provinciale. Al Segretario Provinciale e’ demandata la firma di accordi e contratti sindacali di carattere provinciale e la rappresentanza legale dell’Organizzazione, anche in sede giudiziaria, a livello provinciale.
Statuto: L’Assemblea Regionale o di area geografica
Puo’ venire convocata, con almeno dieci giorni di anticipo, da un insieme di Federazioni Provinciali, dall’Esecutivo Nazionale o dal Segretario Regionale, se gia’ nominato. Hanno diritto a parteciparvi tutte le Federazioni Provinciali dell’area interessata, rappresentate da propri delegati indicati dalle Federazioni Provinciali stesse, nella misura di uno ogni 10 (dieci) iscritti.
Qualora i membri indicati siano numericamente inferiori al previsto, hanno comunque diritto di esprimere un numero di voti pari ad un voto ogni 10 (dieci) iscritti facenti capo alla Federazione Provinciale rappresentata.
Le Federazioni Provinciali con meno di dieci iscritti hanno comunque titolo ad un membro esprimente un voto. Il numero dei voti e dei delegati di diritto cresce di una unita’ ogni qual volta il numero degli iscritti superi la decina, ad esempio: da 1 (uno) a 10 (dieci) iscritti: un delegato esprimente un voto; da 11 (undici) a 20 (venti): due delegati esprimenti due voti; da 21 (ventuno) a 30 (trenta): tre delegati esprimenti tre voti.
Ai fini del computo dei voti spettanti alle varie Federazioni Provinciali, fanno fede, salvo diversa disposizione deliberata nell’ambito del regolamento interno nazionale previsto nel presente Statuto, i tabulati degli iscritti paganti di ogni provincia inviati dai Dipartimenti Provinciali del Tesoro alla sede nazionale, relativi all’ultimo mese utile.
Compete alle Assemblee Regionali o alle Segreterie Regionali o, in mancanza di esse, all’insieme concorde delle Federazioni Provinciali interessate o all’Esecutivo Nazionale, determinare le liste elettorali per eventuali elezioni sindacali o di categoria bandite in ambito regionale.
I membri delegati sono sempre immediatamente revocabili dalle istanze che li hanno nominati. L’Assemblea Regionale elegge il Segretario Regionale. Le riunioni ordinarie dell’Assemblea Regionale si tengono di norma ogni due mesi, in una data ed in orari preventivamente noti a tutti i membri con almeno dieci giorni di preavviso e vengono convocate dal Segretario Regionale una volta eletto, il quale ne cura l’ordine del giorno che, fatto salvo per quanto previsto dall’art. 6 del presente Statuto, può essere integrato ad inizio seduta, previa votazione. In deroga, riunioni straordinarie possono venire convocate in tempi piu’ ristretti per motivi d’urgenza. L’Assemblea Regionale svolge funzioni di promozione, supporto, controllo ed indirizzo rispetto a tutte le sezioni sindacali della rispettiva area di influenza.
Ogni membro dell’Assemblea Regionale deve assumere una precisa responsabilita’ nell’Organizzazione. Indicata dall’Assemblea stessa. Deve svolgere tale compito, salvo temporanei motivi ostativi riconosciuti dall’Assemblea, ed impegnarsi altresì a partecipare alle riunioni.
Compito delle Segreterie Regionali e’ la partecipazione, con proprie proposte e piattaforme, alle trattative sindacali di ambito regionale. Al Segretario Regionale e’ demandata la firma di accordi e contratti sindacali di carattere regionale e la rappresentanza dell’Organizzazione in sede legale a livello regionale.
Statuto: il Segretario Regionale
Previo accordo fra le Federazioni Provinciali di una determinata regione o area geografica, su proposta della maggioranza delle Federazioni interessate o previo deliberato a maggioranza semplice dell’Assembea Regionale regolarmente convocata da piu’ Federazioni Provinciali o dall’Esecutivo Nazionale, deliberato poi comunque sottoposto a ratifica dell’Esecutivo Nazionale stesso, viene nominato un Segretario Regionale dell’Unicobas scuola di una data regione o area geografica. Questi ha compiti di promozione dell’Organizzazione, coordinamento, supporto ed indirizzo, con titolarita’ ad intervenire ad ogni livello nel rispettivo ambito regionale/geografico definito. Le quote eventualmente da destinarsi alle Segreterie Regionali sono definite dall’Esecutivo Nazionale e vengono trascritte nell’ambito del regolamento interno previsto all’art. 13 del presente Statuto.
Statuto: L’Esecutivo Nazionale
L’Esecutivo Nazionale e’ la massima istanza decisionale del sindacato: esso per composizione e prerogative equivale ad una Assemblea Nazionale del sindacato. L’Esecutivo Nazionale ha compiti di indirizo politico e sindacale. Per questo motivo, nulla mutando nella sua composizione, l’Esecutivo Nazionale puo’ essere convocato anche sotto forma di Conferenza di Organizzazione, Assemblea Nazionale Congressuale o Congresso Nazionale dell’Unicobas scuola. In tali casi la data di convocazione e l’ordine del giorno vengono decisi collettivamente dall’Esecutivo, che demanda al Segretario Nazionale l’espletamento della convocazione.
I membri dell’Esecutivo Nazionale sono indicati dalle Federazioni Provinciali nella misura di uno ogni 10 (dieci) iscritti. Qualora i membri indicati o presenti alle riunioni siano numericamente inferiori al previsto, i presenti hanno comunque diritto ad esprimere un numero di voti pari ad un voto ogni 10 (dieci) iscritti facenti capo alla Federazione Provinciale rappresentata.
Le Federazioni Provinciali con meno di dieci iscritti hanno comunque titolo ad un membro esprimente un voto. Il numero dei voti e dei delegati di diritto cresce di una unita’ ogni qual volta il numero degli iscritti superi la decina. Ad esempio: da 1 (uno) a 10 (dieci) iscritti: un delegato esprimente un voto; da 11 (undici) a 20 (venti): due delegati esprimenti due voti; da 21 (ventuno) a 30 (trenta): tre delegati esprimenti tre voti, etc.
Ai fini del computo dei voti spettanti alle varie Federazioni Provinciali, fanno fede, salvo diversa disposizione deliberata nell’ambito del regolamento interno previsto nel presente Statuto, i tabulati degli iscritti paganti di ogni provincia. Inviati dai Dipartimenti Provinciali del Tesoro alla sede nazionale, relativi all’ultimo mese utile.
I membri dell’Esecutivo Nazionale possono, per iscritto, delegarne altri della medesima provincia a rappresentarli nelle riunioni. La delega scritta da titolarita’ a cumulare al proprio voto quello del delegante o dei deleganti, esprimendoli in sede di riunione. Non e’ ammessa delega alcuna fra membri appartenenti a province diverse.
I membri dell’Esecutivo Nazionale sono sempre immediatamente revocabili dalle istanze che li hanno nominati. L’Esecutivo Nazionale elegge il Segretario Nazionale. Le riunioni ordinarie dell’Esecutivo Nazionale si tengono di norma ogni due mesi. In una data ed in orari preventivamente noti a tutti i membri. Con almeno dieci giorni di preavviso e vengono convocate dal Segretario Nazionale che ne cura l’ordine del giorno.
L’ordine del giorno, fatto salvo per quanto previsto dall’art. 6 del presente Statuto, può venire integrato ad inizio seduta, previa votazione. In deroga, riunioni straordinarie possono venire convocate in tempi piu’ ristretti per motivi d’urgenza. L’Esecutivo Nazionale svolge funzioni di promozione, supporto, controllo ed indirizzo rispetto a tutte le sezioni sindacali.
Ogni membro dell’Esecutivo Nazionale deve assumere una precisa responsabilita’ nell’Organizzazione. Indicata dall’Esecutivo stesso, deve svolgere tale compito, salvo temporanei motivi ostativi riconosciuti dall’Esecutivo, ed impegnarsi inoltre a partecipare alle riunioni dell’istanza esecutiva.
Compiti dell’Esecutivo Nazionale sono anche:
a) circolazione delle informazioni e del materiale prodotto, redazione e gestione del giornale “Unicobas”, organo nazionale del sindacato, diretto dal Segretario Nazionale.
L’Esecutivo Nazionale esprime una redazione, stabile o provvisoria, ed un capo redattore che ne assicura la periodicita’, l’espletamento degli obblighi di redazione e raccoglie il materiale da pubblicare.
A livello di direzione del giornale, possono venire definite responsabilita’ di ordine grafico e relative alla cura di specifiche rubriche, sia a carattere categoriale che politico-culturale. I proventi della vendita del giornale rientrano dalle Federazioni Provinciali alla cassa nazionale nella misura del 50 per cento;
b) il curare i rapporti con gli organi di informazione, su mandato del Segretario Nazionale o in caso di suo impedimento;
c) il curare i rapporti con le istituzioni, su mandato del Segretario Nazionale o in caso di suo impedimento;
d) la cura dell’organizzazione logistica, tra cui finanze ed anagrafe;
e) in ambito nazionale e dovunque si ritenga necessario, l’assistenza giuridica, il patronato ed il patrocinio rivolto agli iscritti, la tutela degli iscritti e del sindacato;
f) la partecipazione, previa stesura di proprie proposte e piattaforme, alle trattative sindacali di ambito nazionale e, laddove si renda necessario, anche di altro ambito;
g) l’organizzazione costante, se necessario coadiuvata da una o piu’ Federazioni Provinciali, di assemblee di ambito provinciale, rivolte a tutti i lavoratori della scuola, preferibilmente in orario di servizio, con particolarita’ nelle province dove il sindacato non ha ancora una presenza forte e stabile;
h) promuovere, se lo reputa necessario, la presenza dell’Unicobas nelle elezioni sindacali e di categoria di livello nazionale. Laddove si renda utile, anche di diverso ambito, accertandosi che i candidati forniscano le dovute garanzie in ordine alle linee ed agli scopi statutari espressi dall’Unicobas.
i) compete favorire con ogni mezzo la creazione e lo sviluppo delle Federazioni Provinciali. Il vaglio e la ratifica dell’adesione di nuove Federazioni Provinciali. Il riconoscimento, l’indirizzo, il supporto ed il controllo delle sezioni sindacali tutte, nonche’ la ratifica dei membri dell’Esecutivo stesso indicati dalle varie Federazioni e dei Segretari Provinciali e Regionali;
l) nell’eventualita’ si renda necessaria, la creazione di una nuova Segreteria Provinciale o Regionale per necessita’ di carattere giuridico-legale o politico e di accreditamento presso l’Amministrazione (controparte datoriale), in province o regioni di nuovo insediamento, come nel caso si deliberi la sostituzione o la revoca di un Segretario Provinciale o Regionale, tali espletamenti avvengono o attraverso proposta della Federazione Provinciale, se ratificata dall’Esecutivo Nazionale, o su iniziativa dell’Esecutivo Nazionale medesimo;
m) promuovere, coadiuvato dalle Federazioni Provinciali, lo sviluppo del sindacato su tutto il territorio nazionale;
n) elaborare ed aggiornare costantemente il complessivo progetto-scuola del sindacato coerentemente con gli obiettivi statutari. Seguendo e dando corpo alle istanze espresse dal mondo della scuola per tramite degli iscritti al sindacato e delle loro rappresentanze. A tale scopo l’Esecutivo Nazionale potrà avvalersi della collaborazione della Associazione Professionale “Unicorno – l’Altrascuola”.
A tale proposito l’Esecutivo si organizzera’ al suo interno affinche’, compatibilmente con gli obiettivi statutari e con le possibilita’ obiettive del sindacato, siano garantite e curate in ambito pratico e teorico, le istanze di tutte le varie componenti professionali del mondo della scuola, con particolare riguardo all’assetto della scuola pubblica, attuale (Personale docente:
Materne, Elementari, Medie, Superiori, Artistici, Conservatori ed Accademie, Convitti ed Educandati, docenti diplomati e laureati, Centri di Formazione Professionale, Università; personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario; personale docente ed ATA incaricato a tempo indeterminato e determinato) e futuro, creando anche, laddove si renda necessario, responsabili tecnici nazionali di settore;
o) nominare gli incarichi di rappresentanza dell’Organizzazione e procedere alla formulazione delle linee organizzative interne della struttura;
p) puo’ distribuire incarichi a tempo determinato o indeterminato a membri dell’Organizzazione ed in casi eccezionali anche a personaggi esterni, purchè non sussistano le condizioni di incompatibilità segnalate all’art. 12, e costituire specifiche segreterie tecniche.
Tali incarichi sono sempre immediatamente revocabili e possono essere affidati anche a militanti sindacali non del comparto scuola, soprattutto in fase di promozione e coordinamento delle strutture del sindacato scuola. In quel caso, tali attivisti nominati partecipano, a pieno titolo e con diritto di voto, alle riunioni dell’Esecutivo Nazionale, anche rappresentando la Federazione Provinciale o di zona loro affidata;
q) decidere la destinazione dei fondi di cassa e provvedere alla revisione periodica dei conti. La cassa nazionale e’ costituita di norma dal cinquanta per cento delle entrate nazionali. I fondi vengono destinati a coprire le spese necessarie al mantenimento delle istanze nazionali. (sede nazionale e strutture e servizi della sede nazionale, organo di stampa nazionale, spese relative alla promozione dello sviluppo del sindacato in ambito nazionale, campagne legali nazionali e spese legali e contabili di ordinaria amministrazione, rimborsi relativi agli impegni, alle responsabilità ed alle spese, etc.). Finanze permettendo, in ambito nazionale viene inoltre creata una cassa di solidarieta’, utile a sostenere le Federazioni piu’ deboli e gli interventi sul territorio;
r) redigere un libro dei verbali ove vengono trascritte tutte le riunioni deliberanti dell’Esecutivo Nazionale, in qualsiasi veste convocate, presiedute dal Segretario Nazionale o da suo delegato e previa nomina di un segretario verbalizzante;
s) infine disporre l’ambito tattico e strategico necessario all’affermazione del progetto-scuola e dell’impianto rivendicativo del sindacato.
Statuto: il Comitato Federale Permanente
Il Comitato Federale Permanente e’ formato da tutti i Segretari Provinciali e Regionali. Dai responsabili delle Segreterie Tecniche eventualmente create dall’Esecutivo Nazionale. Dai Responsabili di Settore individuati dallo stesso organismo, nonché dal Tesoriere. Il Rappresentante Legale ed il Segretario Nazionale ne sono membri di diritto. Le riunioni del Comitato Federale Permanente possono venire allargate anche ai Segretari Provinciali e Regionali della Confederazione Italiana di Base Unicobas, naturalmente sino alla permanenza dell’Unicobas scuola al suo interno.
Si tratta di una struttura meramente tecnica e organizzativa, priva di facolta’ decisionali, atta a coordinare i lavori e la riuscita delle scadenze decisi in sede di Esecutivo Nazionale. Viene convocato dal Segretario Nazionale che lo presiede, il quale puo’ consutarne i membri in qualsiasi modo ed in qualsiasi momento, anche telefonicamente, per scambiare opinioni, assegnare compiti e mettere a punto decisioni ed iniziative di ordine pratico deliberate in sede di Esecutivo Nazionale o improvvisamente determinatesi.
Rappresentante legale
Il Rappresentante Legale dell’Organizzazione viene designato dall’Esecutivo Nazionale. Il Rappresentante Legale cura le competenze di rappresentanza non demandate al Segretario Nazionale e puo’ venire da questi sostituito nelle sue mansioni in caso di impedimento o previo tacito accordo. Allo stesso modo puo’ sostituire il Segretario Nazionale in caso questi sia impedito.
Il Segretario Nazionale
Il Segretario Nazionale viene eletto dell’Esecutivo Nazionale ha compiti di rappresentanza e potere di firma, a tutti i livelli, interna ed esterna all’Organizzazione, in ambito nazionale ed ovunque si renda necessario. Ha quindi compiti di rappresentanza e di esplicitazione dell’indirizzo politico e sindacale. Gli e’ anche demandato specificamente il potere di firma su contratti ed accordi nazionali a carattere sindacale. Nonché su accordi politici generali di livello nazionale e internazionale, quali patti federativi ed altro, con strutture, associazioni e movimenti a carattere sindacale di natura nazionale ed internazionale.
Il Segretario Nazionale redige l’ordine del giorno relativo alle riunioni dell’Esecutivo Nazionale (tranne che nei casi di cui all’art. 5, voce “Esecutivo Nazionale”, del presente Statuto, e provvede alla loro convocazione. Terminata la riunione redige o delega nota informativa rivolta alle Federazioni Provinciali in cui riporta gli assunti, i deliberati e gli indirizzi dell’Esecutivo stesso.
Il Segretario Nazionale e’ direttore del giornale “Unicobas”, organo del sindacato, del quale di norma cura la linea editoriale.
Al Segretario Nazionale puo’ competere la rappresentanza legale anche in sede giudiziaria e giurisdizionale, su mandato dell’Esecutivo o qualora questa non sia esercitata dal rappresentante legale, previo parere favorevole dello stesso, anche verbalmente espresso.
Art. 6 – Norme di salvaguardia
Tutte le decisioni, in qualsiasi sede vengano assunte all’interno di qualsiasi delle istanze decisionali del sindacato, dal livello decentrato a quello nazionale, hanno valore solo se approvate dalla meta’ piu’ uno dei presenti, astenuti esclusi. Fanno eccezione le materie di cui agli artt. 11 e 14 del presente Statuto.
Tutte le decisioni e le cariche alle quali si dà luogo sono immediatamente revocabili dalle medesime istanze che le hanno assunte o determinate. A condizione che le eventuali proposte di revoca siano state rese note preventivamente e ricomprese ufficialmente nell’ordine del giorno. Il punto all’ordine del giorno sulla revoca di una carica del sindacato non può venire integrato ad inizio seduta in nessuna delle istanze decisionali previste dal presente Statuto.
Tutte le cariche espresse dall’Unicobas scuola nel suo complesso, dal primo livello decentrato a quello nazionale, vengono necessariamente scelte fra gli iscritti al sindacato, fatto salvo quanto previsto all’art. 5, titolo “Esecutivo Nazionale”, punto (p.
Art. 7 – Rapporti con le altre strutture di base e con altre organizzazioni sindacali
Il sindacato Unicobas scuola rappresenta in forma compiuta nella scuola il sindacalismo di base, autogestito, della democrazia e dell’azione diretta, indipendente, antiautoritario ed antiburocratico e libertario. L’Unicobas e’ alternativo al sindacalismo della concertazione e delle “compatibilita’”. Al sindacalismo verticistico, autoritario, burocratico, dipendente, di partito e di apparato, falsamente “autonomo” o “confederale” non solidarista.
L’Unicobas scuola, sulla base del proprio statuto autonomo ed indipendente, aderisce alla Confederazione Italiana di Base Unicobas, che rappresenta unilateralmente e senza servitu’ alcuna, a pieno titolo, nella scuola. Parallelamente può rappresentarla nell’Università.
Nel pieno rispetto delle autonomie, delle competenze – anche contrattuali – e delle funzioni professionali. L’Unicobas ha operato tale scelta nel segno della solidarieta’ e per il raggiungimento del comune obiettivo dell’emancipazione del mondo del lavoro e della giustizia sociale.
L’Unicobas scuola e’ altresi’ titolare del nome “Unicobas” che, in caso di rescissione del patto federativo con la CIB resterebbe esclusivamente all’Unicobas scuola.
Adesione e rescissione sono per questo di sua competenza e titolarità univoca: è l’Unicobas scuola, che decide su ciò in piena autonomia in qualsiasi momento, rimanendo comunque titolare esclusivo del proprio patrimonio e dei propri iscritti anche in caso di rescissione.
L’Organizzazione Unicobas scuola, nel rispetto reciproco e nel rapporto paritetico e paritario, nella valorizzazione positiva delle differenze e delle autonomie, si pone l’obiettivo – quando possibile – di definire rapporti di confronto e di intesa con le altre strutture di base, esistenti sia nel comparto scuola, sia negli altri comparti dell’impiego pubblico e privato.
In tale prospettiva si potranno definire – sia a livello nazionale che internazionale – rapporti e patti di unita’ d’azione, di alleanza, di federazione e/o di affiliazione, sia con strutture di comparti complessivi, sia con strutture di settori specifici. Parimenti, le Federazioni Provinciali dell’Unicobas scuola potranno definire rapporti e patti di unità d’azione, di alleanza e di federazione, ma unicamente con strutture sindacali del mondo della scuola di livello provinciale e salvo prioritaria ratifica dell’Esecutivo Nazionale.
Statuto: in tal guisa, possono crearsi vari livelli di federazione, federazioni nelle quali l’Unicobas scuola viene sempre rappresentato in prima istanza e prioritariamente dal Segretario Nazionale, il quale può chiedere ed ottenere la collaborazione del Rappresentante Legale e di altri membri nominati dall’Esecutivo Nazionale o fornire delega limitata al Segretario Provinciale della Federazione locale eventualmente interessata ad un qualsivoglia patto di ambito locale
In particolare, organizzazioni sindacali possono federarsi all’Unicobas scuola, fruendo, quando cio’ viene concordato, dei benefici sindacali di cui gode l’organizzazione. Sempre facendo computare i propri iscritti nel novero relativo alla somma degli iscritti calcolati in capo all’Unicobas stesso, valida ai fini della rappresentanza sindacale.
Previo accordo raggiunto con le istanze rappresentative dell’Unicobas, ratificato dall’Esecutivo Nazionale – e seguendo in tutto e per tutto le regole ivi dettate – le Organizzazioni federate possono rappresentarsi, rispettivamente in sede di Esecutivo Nazionale e di Esecutivi Provinciali o Regionali, secondo il medesimo sistema proporzionale di cui all’art. 5 del presente Statuto alle voci relative, affiancandosi ed aggiungendosi, provincia per provincia e/o in un’unica soluzione nazionale, ai delegati espressi dall’Unicobas.
La federazione all’Unicobas puo’ avvenire sia con separazione di cassa fra il sindacato e le strutture federatesi, che a casse unificate. Liberamente secondo gli accordi raggiunti con ciascuna delle stesse Organizzazioni federate. Tali accordi possono venire trascritti nel Regolamento Interno di cui all’art. 13 del presente Statuto.
L’Unicobas guarda con particolare interesse al mondo del sindacalismo alternativo europeo. Si adopera per la creazione di forme di coordinamento/federazione, stabili e formalizzate a livello internazionale, fra le organizzazioni sindacali di base, sia nella scuola che oltre, candidandosi a rappresentare per l’Italia tale coordinamento/federazione.
Art. 8 – Adesione
L’adesione presuppone la conoscenza e l’accettazione integrale del presente Statuto. L’adesione all’Unicobas scuola e’ individuale. Essa avviene al momento della acquisizione della tessera. Della sottoscrizione del modulo di iscrizione che dispone la trattenuta sindacale. Trattenuta che, come prevedono le norme vigenti, dà luogo al conteggio degli affiliati ai fini della determinazione della rappresentativita’ sindacale di tutte le OOSS. L’Esecutivo Nazionale, in casi eccezionali e benemeriti, può nominare soci onorari. Sino a quando non muteranno le norme che impediscono ai sindacati non ricompresi nel CNEL di effettuare trattenute alla fonte al personale in quiescenza, i pensionati si potranno iscrivere all‘Unicobas unicamente tramite versamento diretto di una quota media annuale o previa trattenuta effettuata tramite adesione a struttura federata all’Unicobas riconosciuta dal CNEL.
Per il resto, solo in casi particolari, accettati e normati dagli Esecutivi Provinciali, l’adesione puo’ venire recepita dietro retribuzione diretta della quota.
I lavoratori precari incaricati annuali vengono iscritti tramite delega a riscuotere sullo stipendio, come avviene per tutto il personale di ruolo. L’iscrizione s’intende tacitamente rinnovata sino a revoca scritta presentata dall’interessato al relativo Dipartimento Provinciale del Tesoro. Nel caso dei precari retributiti dalla scuola o dei lavoratori amministrati da altri Enti, alla competente amministrazione: sono infatti gli uffici pagatori, che hanno titolo a far decadere l’iscrizione nei tempi dovuti e non il sindacato, il quale non ha in questo responsabilita’ alcuna.
Solo i lavoratori precari, in tutte le varie accezioni, devono rinnovare l’iscrizione annualmente. Al momento del primo contratto nell’anno scolastico, sino ad eventuale mutamento nel Paese dell’assetto normativo vigente in materia, tale da evitare il rinnovo dell’scrizione. Per i precari temporanei puo’ essere disposto il pagamento dell’importo dovuto in un’unica soluzione equivalente ad una quota annuale media, tramite versamento annuale effettuato presso le Federazioni Provinciali, le quali dovranno comunque girare la meta’ dell’importo alla sede nazionale.
L’iscrizione dà diritto all’informazione, al patronato ed alla tutela sindacale, nonche’ a ricevere gratis il giornale “Unicobas”, organo del sindacato.
L’adesione dà anche il diritto ad essere riconosciuto, sulla base dell’impegno e della disponibilita’ dimostrate quale membro attivo del sindacato. Sempre sulla base di tali opzioni, apre la strada verso l’ingresso in tutte le articolazioni organizzative. Previo impegno relativo alle scadenze, alle regole ed agli indirizzi fissati in tali sedi e tramite il riconoscimento degli organismi esecutivi dell’Organizzazione operanti ai vari livelli.
Ogni aderente e’ tenuto, pena la decadenza, a versare la quota periodica nei modi e per l’entita’ stabiliti.
Art. 9 – Finanziamento
L’Unicobas scuola, senza fini di lucro, raccoglie i fondi necessari alla propria attivita. Tramite le quote versate dagli aderenti, oltre che da campagne periodiche di sottoscrizione o di autofinanziamento, da donazioni e da quant’altre iniziative siano ritenute di comune utilita’ dagli organi statutari.
Art. 10 – Il tesoriere
L’Esecutivo Nazionale nomina un Tesoriere. Con mandato revocabile in qualsiasi momento. Che risponde del bilancio dell’Organizzazione con relazioni almeno annuali, sia a consuntivo che a livello previsionale. Relazioni di bilancio possono essere richieste dall’Esecutivo Nazionale. Dal Rappresentante Legale e dal Segretario Nazionale in qualsiasi momento. Nonché confrontate in occasione di decisioni che impegnano economicamente l’Organizzazione, essendo ogni iniziativa di tal genere subordinata alla compatibilità con la consistenza di cassa ed il bilancio previsionale dell’anno.
L’opera di revisione dei conti avviene all’interno dell’Esecutivo Nazionale. Una volta redatti, i bilanci sono pubblici.
Art. 11 – Scioglimento
Con la maggioranza qualificata dei due terzi dei voti esprimibili dall’insieme complessivo degli aventi diritto in sede di Esecutivo Nazionale, potra’ essere votato lo scioglimento dell’Organizzazione.
I fondi che risulteranno residui saranno devoluti a fini sindacali e/o sociali, secondo quanto stabilito dall’Esecutivo Nazionale.
Statuto: art. 12 – Incompatibilità e decadenza
Gli incarichi previsti nell’Organizzazione sindacale Unicobas scuola sono tassativamente incompatibili con candidature o incarichi elettivi politico-amministrativi in ambito comunale, provinciale, regionale, nazionale ed europeo.
Sono parimenti incompatibili con gli incarichi previsti nell’Organizzazione sindacale Unicobas scuola, gli incarichi dirigenziali nazionali e sovranazionali, regionali e provinciali di partito. Cosi’ come quelli ricoperti in organizzazioni sindacali non aderenti alla Confederazione Italiana di Base Unicobas. (sino al permanere dell’Organizzazione sindacale Unicobas scuola al suo interno).
Sono parimenti incompatibili responsabilita’ datoriali di ambito privato e pubblico.
E’ soggetto a decadenza o ad espulsione dall’Unicobas scuola chiunque violi per fini personali lo Statuto. E’ altresi’ soggetto a decadenza in particolare chiunque agisca al fine di subordinare l’Organizzazione sindacale a partiti o gruppi politici a carattere partitico esterni ad essa.
Statuto: l’azione di gruppi organizzati interni al sindacato viola la totale autonomia dai partiti su cui si fonda il sindacalismo alternativo e segnatamente l’Unicobas scuola. Che, non e’ per definizione, nè sara’ mai, cinghia di trasmissione di alcun partito politico.
Sulla base di esposto dettagliato (verbale o scritto), non anonimo, pervenuto all’Esecutivo Nazionale, e’ lo stesso Esecutivo Nazionale che – qualora non ritenga di delegare ad un’istanza provinciale o regionale la risoluzione del caso – istruita la vicenda oggetto di contenzioso, convocate e, se disponibili, sentite le parti in causa, e’ titolato a prendere provvedimenti. Quali la sospensione dagli organismi rappresentativi dell’organizzazione a qualsiasi livello. (nazionale, regionale, provinciale, decentrato). L’espulsione dal novero degli iscritti di quello o quei membri il cui comportamento sia valutato lesivo per l’Organizzazione o funzionale a tentativi di subordinare la stessa a linee politiche o ad interessi esterni.
La pronuncia dell’Esecutivo Nazionale e’ insindacabile. E’ valida se raggiunta con la maggioranza semplice dei voti dei presenti. Secondo il criterio di rappresentanza proporzionale sulla base del numero degli iscritti previsto all’art. 5 e secondo quanto ivi definito in materia di delega del voto. Anche nel caso si tratti di singoli membri aventi cariche rappresentative, ovviamente anche in ottemperanza delle regole previste all’art. 6 del presente Statuto
A garanzia della tutela di tutti i membri dell’Esecutivo Nazionale, occorrerà che l’Esecutivo stesso abbia prova dell’avvenuta convocazione della riunione di specie. Indirizzata almeno sette giorni prima a tutte le Federazioni Provinciali di norma presenti nelle assemblee dell’Esecutivo Nazionale.
Qualora la risoluzione del caso sia stata demandata dall’Esecutivo Nazionale ad una diversa sede, le conclusioni a cui questa e’ pervenuta, per avere effetto, dovranno essere comunque ratificate dall’Esecutivo Nazionale stesso. Che potra’ di nuovo avocare a sè ogni decisione in merito.
Art. 13 – Regolamento
In coerenza con lo spirito ed i principi generali, puo’ essere redatto o verbalizzato (trascritto nel libro dei verbali), previa ratifica dell’Esecutivo Nazionale, un regolamento interno dell’Organizzazione.
Art. 14 – Statuto
Il presente Statuto fissa norme e criteri generali del funzionamento dell’Unicobas scuola.
Modifiche al presente Statuto sono possibili qualora approvate in sede di Esecutivo Nazionale. Convocato in sede ordinaria o congressuale o come conferenza di organizzazione, purche’ vi siano rappresentati almeno i due terzi dei voti complessivi esprimibili, secondo gli istituti previsti all’art. 5 del presente Statuto alla voce “Esecutivo Nazionale” e purche’ siano approvate da una maggioranza qualificata pari alla meta’ piu’ uno dei voti esprimibili dai presenti. Contando gli astenuti come voti contrari. Le eventuali modifiche vengono verbalizzate e trascritte sul libro dei verbali.
L’apporto di modifiche non richiede atto notarile.
L’Associazione Unicobas scuola ha durata a tempo illimitato.
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