Voto in condotta, pubblicata la legge in Gazzetta Ufficiale, scarica il testo. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge N. 150 del 1° ottobre sulla riforma del voto in condotta e sui giudizi alla scuola primaria

“Al fine di ripristinare la cultura del rispetto, di affer- mare l’autorevolezza dei docenti delle istituzioni scolasti- che secondarie di primo e secondo grado del sistema na- zionale di istruzione e formazione, di rimettere al centro il principio della responsabilità e di restituire piena serenità al contesto lavorativo degli insegnanti e del personale scolastico, nonché al percorso formativo delle studen- tesse e degli studenti, con uno o più regolamenti adottati ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, si provvede alla revisione della disciplina in materia di valutazione del comporta- mento delle studentesse e degli studenti“.

Voto in condotta: Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il MIM emanerà una specifica Ordinanza per stabilire le modalità e i tempi di implementazione della riforma, assicurando un’applicazione omogenea delle nuove regole su scala nazionale.

Voto in condotta: il dettaglio

Per applicare le nuove regole sul voto di condotta, sarà necessaria una revisione del DPR n. 122/2009. Questo aggiornamento, potrebbe ritardare l’entrata in vigore delle nuove disposizioni. Le modifiche prevedono la possibilità di non promuovere alla classe successiva o di escludere dall’esame di Stato gli studenti con un voto di condotta inferiore a sei decimi, coinvolgendoli inoltre in iniziative di cittadinanza attiva e aumentando il peso del voto di condotta nella valutazione complessiva. Per quanto riguarda i giudizi sintetici nella scuola primaria, si attende un’ordinanza ministeriale che dovrebbe essere pubblicata entro l’inizio di gennaio 2025.

Se l’ordinanza non venisse emanata entro i tempi previsti, l’introduzione dei giudizi sintetici potrebbe slittare all’anno scolastico successivo.